EnglishFrançaisItalianoEspañol
Trasferirsi a Tenerife!!!

13 ragioni + 1 per trasferirsi a Tenerife

Siamo onesti: chiunque si azzardi a dire che l’Italia non è il luogo più bello del mondo o è cieco oppure non ha valutato attentamente.
Laghi, fiumi, mari, boschi e campagne, spiagge e montagne, paesi e città, metropoli e frazioni, futuro e tradizione, varietà e consuetudine… potrei continuare per ore!
Cosa potrebbe mai mancare in Italia che potrebbe farti desiderare di trasferirti a Tenerife?
La risposta più onesta è… NIENTE… eccetto forse un concetto che è completamente soggettivo e che per alcuni è un bisogno essenziale, quasi come l’aria che si respira: la propria personale idea di qualità della vita.

Pioggia e città grigia

È qualcosa che accade all’improvviso… un giorno ti svegli e, chissà, metti il piede nella scarpa sbagliata, scopri che hai finito il caffè, oppure ti soffermi a guardare le gocce di pioggia scivolare sul vetro mentre pensi al traffico che affronterai per andare a lavorare e, inspiegabilmente, ti poni una domanda: “Come sarebbe vivere da un’altra parte? Come sarebbe trasferirsi a Tenerife?”… E inaspettatamente, tutto sembra diverso finché un giorno, senza nemmeno accorgertene, ti alzi e il piede lo infili in un infradito, prendi il caffè nel chiosco sotto casa e ti ritrovi a goderti un’altra giornata di sole mentre pensi che anche se sarai in ritardo per il lavoro… non succederà nulla!

Non molto tempo fa, pubblicai questo articolo che si intitolava “10 ottime ragioni + 3 per NON trasferirsi a Tenerife” perché è onesto affermare che qui non troverai il Paradiso, che se ti trasferirai, almeno nei primi 2 anni, le difficoltà non mancheranno mai e che le problematiche sono molte, come in qualsiasi altra parte del mondo. Cosa cambia allora? Perché trasferirsi a Tenerife?

Forse… per uno stile di vita che può o meno incastrarsi con la tua personalità e la tua visione del mondo ma che, a persone come me, ha dato per la prima volta nella vita quella sensazione di sentirsi finalmente a casa, quell’innato senso di appartenenza. Ma tutto ciò è un qualcosa che senti salire dallo stomaco, mentre invece, quando inizi a valutare seriamente se sia giunto il momento di fare il grande passo, hai bisogno di fatti più concreti.

Per questo ho deciso di pubblicare questo articolo che sarà solo un breve promemoria di 13 ragioni + UNA per trasferirsi a Tenerife, che per me e mia moglie sono state decisive, al punto che… un giorno ci siamo decisi a fare la valigia e a venire a vivere qui… salutando per sempre e senza rimpianti il Bel Paese.

Traferirsi a tenerife - Aereo

  1. Sei a 4 ore dall’Italia. Venire a vivere a Tenerife significa che disti poche ore di volo dall’Italia, con partenze quasi tutti i giorni e costi intorno ai 100 e i 200 euro per andata e ritorno a seconda dei periodi. La tua vita e i tuoi affetti sono a poche ore da qui e, compatibilmente col tipo di vita che verrai a fare, potrai tornarci ogni volta che vuoi per il tempo che vuoi, purché… in totale tu passi qui sull’isola un complessivo di 183 giorni all’anno per non perdere i vantaggi del risultare residente.
  1. Ovviamente, il clima!
    Non so cosa facevi tu nel 2020 durante la pandemia ma noi eravamo in spiaggia, in piscina, a passeggiare, a fare sport e a goderci il nostro sole. Non serve che ti dica il benessere che ti da venire a vivere a Tenerife, sia a livello fisico che psicologico. Qui al sud piove poco, anzi, quasi mai, l’umidità è bassissima e in estate non dovrai mai soffrire per quell’afa maledetta che ti fa svegliare alle 8 del mattino già bagnato di sudore! D’inverno, di giorno, la temperatura oscilla tra il 19 e i 25 gradi, anche se devo confessarti che vivendo qui il tuo corpo si abituerà a temperature intorno ai 27-30 gradi e al di sotto di queste… sentirai un certo “freddino fastidioso”.
  1. Come non dirlo?… la qualità della vita.
    Qui si guarda poco all’apparenza, ci si veste in maniera semplice e senza guardare alla marca o alla moda e questo riflette molto il modo di pensare canario per cui se spendi poco, ti basta guadagnare il giusto e quindi… puoi lavorare meno! Anche gli orari di lavoro sono più a misura di uomo e generalmente i negozi aprono verso le 9-9,30 e chi chiude per la pausa pranzo, riapre tardi ma poi chiude alle 20 o alle 21… perché tanto qui si cena verso le 21,30! Sull’isola non c’è molta ricchezza, ma in compenso la delinquenza è veramente poca e c’è ancora molta solidarietà e spirito amichevole.Cibo tipico Tenerife
  1. Questo può essere un punto controverso ma comunque oggettivo: il cibo.
    La cucina locale è semplice ma molto varia e per la maggior parte gli alimenti sono a chilometri zero e di ottima qualità, ed è veramente solo questione di sfortuna incappare in un ristorante, tasca, guachinche o bar di tapas dove tu possa mangiare male. Se poi temi di non poter vivere senza la tua tradizione gastronomica di tutta una vita, sappi che oggi non è più come 10 anni fa e nei supermercati troverai quasi tutti i prodotti a cui sei abituato: caffè, pasta, sughi, insaccati, formaggi e qualunque altro prodotto ti venga in mente. Ci sono anche un gran numero di supermercati italiani specializzati proprio nell’avere quelle cosine che non si trovano dappertutto come un tomino, della porchetta di riccia piuttosto che del buon guanciale, ma ovunque troverai fantastici prodotti locali e infinite varietà di pesce e crostacei a prezzi bassissimi.
  1. Il costo della vita.
    Per accennarne in maniera sintetica, possiamo dire che, se sai dove andare a comprare, vivere a Tenerife ti costa un 30% meno che in Italia.
    Tablet, computer e cellulari costano molto meno e un e-book puoi trovarlo a 60-70 euro. La benzina costa attualmente 1 euro e 10 circa e le sigarette quasi la metà che in Italia! Il cibo locale costa pochissimo: gamberoni argentini a 9 euro al chilo, tonno a 4-5 euro, pollo a 4 euro e un filetto di manzo sui 9 euro.
    Un’abbondante mangiata di pesce a casa con amici costa 5-6 euro a commensale. L’energia elettrica purtroppo è aumentata, ma in compenso non abbiamo la spesa da riscaldamento e del gas in generale. Un pranzo in un locale tipico del luogo costa circa 10-12 euro, 18-20 se mangi pesce!
  2. Questo per me è stato un punto importante: le attività che Tenerife ti offre… gratuitamente.
    Il fatto è che in Italia c’è tutto, ma non hai il tempo per fare niente e quando riesci a ritagliartelo… devi pensare a cosa ti puoi permettere. Trasferirsi a Tenerife significa avere la piscina sotto casa, il mare a poche centinaia di metri, la montagna a 20 chilometri e la possibilità di passeggiate bellissime per tutta l’isola. All’interno dei resort trovi campi bocce, AcquaGym, palestrine, massaggi e appena esci puoi decidere di andare a farti un’immersione, andare a pescare, fare surf, sentierismo, trekking, bird-watching; hai tutto a portata di mano e per di più gratuitamente. Ah, scordavo… per gli amanti del paddle: un campo qui si noleggia per 15 euro all’ora (a campo, non a persona), si gioca all’aria aperta tutto l’anno e… non abbiamo zanzare!

  1. Qui forse si scatenerà la polemica, ma permettimi di dirlo: le bellezze naturali.
    Lo ripeto: non esiste un luogo in cui la natura sia meravigliosa e avvolgente come in Italia. Tuttavia, vivere a Tenerife ha un curioso effetto su chi si trasferisce e i paesaggi del sud spogli ed essenziali, contrapposti a quelli del nord verdi e tropicali, ti entrano piano piano nel cuore con una virulenza inaspettata. Abbiamo spiagge d’oro, nere, gialle e rosse, di sabbia o di sassi e con acque verdi oppure azzurre o turchesi che fanno male agli occhi. Anfratti lavici nascosti tra le scogliere, paesaggi vulcanici che sembrano strappati a mondi alieni e una natura tropicale che non cessa di stupirti. Ma non ci mancano certo il verde e i boschi e se andrai a passeggiare nelle zone di Anaga, del Sauzal o dell’Orotava te ne renderai conto da solo.
  1. Qui vado sul velluto: la lingua!
    La somiglianza dello Spagnolo con l’Italiano è incredibilmente di aiuto nei primi tempi in cui cercherai di ambientarti, ma devi prendere in considerazione seriamente l’idea di cominciare a studiare bene la lingua perché è lo strumento che ti permetterà di integrarti e di sentire quest’isola come casa tua. Se proprio sei refrattario all’imparare lo Spagnolo, qui non mancano certo i locali, i negozi e i servizi che espongono con orgoglio il cartello “Qui si parla italiano”.
  2. Questo ti piacerà: la sicurezza.
    A Tenerife la Guardia Civil e la Policia sono presenti in maniera capillare, sono ben attrezzati e ben pagati e soprattutto… ben protetti dallo stato e da un insieme di leggi che tutela il loro lavoro! Monitorano tutte le zone più frequentate e intervengono rapidamente dove ce ne sia la necessità o dove vengano chiamati. Ci sono pochissimi furti e si gira per le strade di notte senza patemi d’animo. Se anni di vita in Italia ti hanno portato ad essere particolarmente apprensivo per la tua casa… un semplice ed economico impianto di allarme ben segnalato ti terrà alla larga i pochi malintenzionati.
  3. Lo dico con gioia: le strade e la viabilità.
    Qui le strade principali e secondarie sembrano delle tavole da biliardo! Il traffico è sempre scorrevole e anche nelle ore di punta le file… scivolano via in 10 minuti! L’autostrada percorre quasi tutta l’isola, è magnificamente tenuta ed è gratuita. I parcheggi sono gratis, non abbiamo praticamente autovelox e neanche zone ZTL! Se escludi le zone più turistiche sulla Costa Adeje, tutto il resto delle strade dell’isola e dei vari centri urbani non sono mai congestionate e ci si circola con piacere.
  4. In questo siamo da 10 e lode: mezzi di trasporto.
    Sono perfettamente conscio che l’isola è piccola, con molte zone deserte e senza dubbio più facile da collegare che una nazione complessa come l’Italia e quindi mi limiterò a una rapida carrellata delle alternative a tua disposizione.
  • TRENI. Non ne abbiamo… ma c’è in progetto una linea che unirà il sud al Nord e sul nostro canale puoi trovare un video che lo racconta nei dettagli.
  • AUTO E MOTO E ALTRI MEZZI A NOLEGGIO. Troverai ovunque agenzie di noleggio di auto, moto ma anche bici, monopattini, quad e poltroncine elettriche per chi abbia problemi di mobilità: questi ultimi potranno godere di marciapiedi larghissimi su cui circolare tranquillamente. I prezzi di noleggio sono quasi la metà che in Italia.Qui un articolo in cui ne parliamo!
  • TAXI E TRASPORTI PUBBLICI. Gli autobus hanno tragitti regolari fino all’1 di notte, passano ogni circa 10 minuti, collegano tutta l’isola e sono modernissimi con sedili comodi, aria condizionata e prese usb per ricaricare i cellulari. I taxi sono presenti ovunque, li puoi fermare anche per strada e ti costano un 30% in meno rispetto all’Italia.
  • AEREI, VOLI E TRAGHETTI, ANCHE TRA LE ISOLE. Tra compagnie di bandiera e low cost, puoi davvero spostarti come preferisci con collegamenti giornalieri a tutta Europa e da poco anche con l’America. Ma anche tra le isole Canarie ci sono collegamenti, rapidi e plurigiornalieri e la spesa a persona può andare dai 50 euro ai 100! Peraltro, se sei residente, godrai di uno sconto del 75% sul costo dei biglietti. Anche i traghetti collegano giornalmente Tenerife e tutte le altre isole. Le partenze sono quasi tutte da Santa Cruz, ma alcune anche da Los Cristianos. A second delle tratte, il viaggio andata e ritorno ti costa dai 40 ai 90 euro e dura da 30 minuti a varie ore. Tuttavia, potrai schiacciare una pennichella sulle comodissime poltrone reclinabili, rilassarti nei salottini o approfittare del servizio bar e ristorante. Anche per questo servizio, sempre se sei residente, potrai usufruire dello sconto del 75%!
  1. Un punto essenziale: internet e wi-fi.
    L’isola è cablata con la fibra ottica e il territorio ha una copertura internet del 95%. Le compagnie telefoniche hanno vari pacchetti di ADSL a prezzi che vanno dai 30 euro fino agli 80 euro al mese per i più “smanettoni”. Nei nostri appartamenti facciamo sempre montare la linea a 600gb e tutti ci dicono che è migliore di quella che avevano in Italia. Inoltre, grazie al clima, puoi passare le tue ore al computer in terrazza o addirittura in piscina!
  2. Importante per tutti: la sanità.
    Il servizio è rapido ed efficiente, con tempi d’attesa ridotti della metà e anche di un terzo rispetto a quelli biblici a cui sei abituato. Le assicurazioni per accedere ai servizi della sanità privata ti costano poche decine di euro al mese e ti coprono anche le spese odontoiatriche. I farmaci sono quasi tutti molto economici perché arrivano in farmacia già scontatissimi. Se vuoi avere informazioni più dettagliate… trovi tutto in questi video.

E veniamo adesso all’ultimo punto, il +1, da cui il titolo di questo video, il regime fiscale
quello che a me, piccolo imprenditore, ha cambiato completamente la vita, permettendomi di vivere senza privarmi di niente e ciò nonostante di riuscire a risparmiare costantemente. Quest’ultima cosa mi ha cambiato profondamente perché mi ha permesso di guardare al mio futuro in una maniera differente da quella che avevo invece in Italia e di poter iniziare un percorso verso una futura libertà finanziaria che in Italia sarebbe stato pura utopia solo immaginare.

Trasferirsi a Tenerife - regime fiscale

Se ti interessa questo argomento, tanto per darti un’idea delle linee generali, eccoti qualche sintetica informazione sul regime fiscale a Tenerife. In Italia si stima che la pressione fiscale complessiva sia ormai intorno al 70% tra tasse dirette e gabelle indirette. Qui è quasi tutto informatizzato, la burocrazia è rapida e il carico fiscale complessivo è intorno al 20-35% al massimo e diminuisce grazie a tutte le detrazioni e gli aiuti di cui puoi usufruire. Essendo basse le tasse, l’evasione è quasi inesistente.
Puoi aprire una società Srl con meno di 1.000 euro e puoi cominciare a lavorare in 5-6 giorni. Se vuoi metterti in proprio come autonomo, ti costerà circa 250 euro per iniziare e 60 euro al mese di contributi e in 48 ore potrai già lavorare.

Il sistema fiscale è costruttivo e collaborativo nei confronti del contribuente, perché il governo Canario apprezza e incoraggia chi crea lavoro e benessere e castiga senza pietà i furbi e gli insolventi. Se sei un autonomo, puoi percepire un’indennità di malattia a partire dal 5° giorno e, in caso di chiusura dell’attività, hai una cassa integrazione proporzionale agli incassi dichiarati. A determinate condizioni, ti puoi anche accordare con il fisco per reinvestire una parte delle tasse che dovresti pagare, investendo in una nuova attività e a patto di assumere dei disoccupati… molto simile all’Italia, no?

Non so se queste possono essere anche per te 14 buone ragioni per trasferirsi a Tenerife o se arrivato qui stai pensando che per niente di quello che ti ho raccontato valga la pena abbandonare la tua vita di sempre ma quello che importa e che per un motivo o per l’altro ti possa essere stato utile e se cosí fosse potresti condividerlo con altri amici a cui potrebbe servire, ovviamente un tuo like o un tuo commento sarebbero super-graditi come anche se ti iscrivessi al nostro canale youtube. Se poi hai ancora tempo… dai un’occhiata anche agli atri articoli del Blog! A presto!

Facebook
Twitter
LinkedIn
WhatsApp
Telegram
Email
Pinterest

Potrebbe interessarti

Partecipa alla discussione

Compare listings

Confrontare