Quando si decide di vendere casa a Tenerife facendo da soli e senza un’agenzia, la cosa più comune che succede è… di non riuscire a venderla!
Probabilmente penserai che dico questo per “portare acqua al mio mulino” e comprendo il tuo punto di vista.
Per fortuna mi soccorrono le statistiche che ci dicono che si può vendere casa a Tenerife mediamente in:
da 1 a 2 anni se viene venduta da un privato
da 6 a 12 mesi se la vende un’agenzia qualunque
da 3 a 6 mesi se la vende un’Agenzia che operi con il web Marketing
Un’altro dato statistico interessante è che, l’85% circa delle case vendute da privati, alla fine vengono cedute a un prezzo medio del 12% più basso di quello di mercato.
Tirando le somme, questi dati ti dicono che le persone che non si rivolgono a un’agenzia per “risparmiare” la commissione nel vendere casa a Tenerife, impiegano 2-3 volte più tempo e alla fine accettano di concedere uno sconto che equivale a 3-4 volte la commissione che avrebbe richiesto un’agenzia.
Certo, parliamo di statistiche e di medie e quindi esistono anche rari casi in cui tutto sia filato liscio e velocemente, ma parlando di quello che succede in generale… ti sembra davvero una buona idea fare tutto da solo?
Un valido consulente immobiliare, oltre ad essere in grado di utilizzare strumenti e strategie di vendita che difficilmente puoi conoscere, sa quali problematiche ritardano o addirittura impediscono la vendita di una casa e, cosa ancora più importante, sa dirti come porvi rimedio o almeno attenuarle.
Oggi, quindi, voglio parlarti dei 10 fattori più comuni che rendono difficile vendere casa a Tenerife.
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Vendere casa a Tenerife: cosa non va
1. Una pessima ubicazione
Può darsi che a te avere la terrazza sopra dei locali notturni o affacciato su una piscina di un complesso turistico abbia riempito la vita di musica, risate ed allegria; oppure che la tua casa di fronte all’aeroporto ti abbia regalato sogni proibiti di località inarrivabili ogni volta che i tuoi vetri tremavano per la partenza di un aereo.
Quello che so di sicuro… è che il 99% della gente non la penserà come te e che dovrai abbassare varie volte il prezzo per riuscire a vendere casa a Tenerife, a meno che… non si montino dei vetri insonorizzati affinché la gente veda che la casa, nonostante tutto, è silenziosa.
2. Il cattivo odore
Purtroppo non parliamo di tuberie intasate o di odori esterni. Parliamo del fatto che in quella casa hai fumato 2 pacchetti di sigarette al giorno fino a impregnare pareti e mobili di quell’odore, o che hai allevato 3 meravigliosi Terrier che hanno lasciato il loro aroma in tutto l’appartamento…
Sono tutte decisioni che rientrano assolutamente nella tua sfera personale e non te ne contesterò mai la correttezza, ma… i visitatori sì!
Far imbiancare l’appartamento costa poche centinaia di euro e ti permetterà di non dover ribassare il prezzo di migliaia di euro per vendere casa a Tenerife.
3. La mancanza di luce
Non sempre si può contare su una casa naturalmente luminosa con finestre in ogni ambiente: sopratutto qui a Tenerife dove molte case sono costruite con poche aperture verso l’esterno.
Tuttavia si può progettare un impianto di illuminazione che faccia splendere la casa e per favore… togli anche tutte quelle lampadine giallognole che quando entrano i visitatori fanno assumere a tutti un colorito malaticcio!
Rifare l’impianto di illuminazione può costarti 1000-1500 euro, ma anche in questo caso non dovrai ribassare il prezzo per vendere casa a Tenerife.
4. La morte di qualcuno
Personalmente se in una casa è morto qualcuno non è cosa che mi tocchi in nessuna maniera: mio padre mi ha insegnato a guardarmi dai vivi… non dai morti!
Tuttavia ho scoperto sulla mia pelle (con una casa che avevo in vendita), che la maggior parte delle persone non vuole vivere in una casa in cui è defunto qualcuno.
Qui non si tratta d’imbrogliare nessuno: semplicemente quando ti chiederanno perchè la casa è in vendita… non lo raccontare!
5. Una cattiva architettura
Purtroppo ci sono appartamenti che sono davvero nati male: pessima distribuzione degli spazi, angoli che creano zone cieche o inutilizzabili, tetto basso e altre situazioni a cui non è possibile porre rimedio.
Il consiglio qui è di creare più spazio possibile e di camuffare i difetti, ma in maniera creativa e simpatica.
E’ la differenza tra una donna oggettivamente “brutta” e una che pur non essendo bella, ha carattere e simpatia e quindi diventa… ”un tipo”! 😉
Se segui questi consigli metterai il compratore in uno stato d’animo più positivo e vedrà la tua casa come ricca di personalità.
6. Muffa e umidità
Ricordati che siamo a Tenerife, i materiali da costruzione non sono della stessa qualità di quelli italiani e i lavori non hanno la stessa accuratezza.
E’ abbastanza normale che certe porzioni di muro possano avere tracce di screpolature di intonaco, sopratutto verso il suolo, o che dietro a un armadio fermo da anni ci possa essere un po’ di muffa.
E’ una delle ragioni per cui più spesso, al notarle, i compratori soprassiedono dall’acquisto anche se magari si tratterebbe solo di piccolezze. Fai sanificare l’ambiente e se serve reintonaca la parete, magari dandogli un tocco di colore per rallegrare l’ambiente e non avere una parete bianco brillante e tre… biancastre!
7. Pavimenti e pareti
Non te lo nego, hai sempre tenuto la casa come un gioiellino, ma ci vivi da 20 anni, i pavimenti sono datati e le pareti sono un po’… stanche!
Qui parliamo di ripavimentare e reimbiancare: puoi stare sui 3-4000 euro ma la casa assumerà un aspetto migliore e potrai recuperare l’investimento aggiungendolo al prezzo e sopratutto vendere casa a Tenerife in fretta!
8. Una cucina vecchia
Parliamoci chiaramente: alla fin fine sono le donne a decidere e se la cucina si presenta che è una tristezza… hai appena perso la vendita!
Se ti affidi a delle falegnamerie specializzate, una cucina nuova può costarti intorno ai 2000 euro, già montata.
Vedrai lei accarezzarla e saprai che non avrai bisogno di accettare offerte al ribasso!
9. La casa in disordine
Devo sussurrarti un segreto: una casa da vendere non è una casa in cui sia evidente che ci si vive.
Guarda un depliant invitante di una cucina nuova e poi fai una foto alla tua: quale delle due compreresti?
Fanne un’altra al bagno con il tuo spazzolino, la saponetta e le pillole per la gastrite e poi confrontala con la pubblicità di un arredo bagno, che impressione ti fa?
Vuoi vendere casa a Tenerife a un buon prezzo?
Affitta un appartamento per due mesi e con una spesa di 1000-1400 euro avrai venduto ve-lo-ce-men-te una casa pulita, in ordine e profumata!
10. Voler partecipare
Lo so, la casa è tua e chi la conosce meglio di te?
Purtroppo non sei un venditore, non conosci il cliente con cui il professionista ha già allacciato un rapporto di empatia, non conosci i principi basici di una comunicazione efficace e alla fine darai sempre informazioni non richieste, farai commenti inopportuni o potresti non trovare simpatici i clienti (simpatici?!!) e non lasciargli un sapore di cordialità…
Insomma, cercherò di dirtelo in maniera diplomatica: vuoi vendere casa a Tenerife?
Esci a farti una sigaretta e lasciaci lavorare! E se non fumi… comincia! 😀
Se sei interessato a vendere casa a Tenerife, potrebbe interessarti anche il nostro articolo “Vendere casa velocemente a Tenerife. La neurovendita”
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